Song, il rilassamento attivo

Uno stato di rilassamento vigile è sicuramente una condizione necessaria, anche se non sufficiente, per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico. Sciogliere le tensioni muscolari, le contratture ed i blocchi è certamente il primo passo verso uno stato di calma che ci permetta di godere al meglio del “qui ed ora” e di raggiungere la capacità di “lasciare andare” pensieri ossessivi, emozioni tossiche ed ossessioni.
Il termine “Song” viene spesso tradotto come “rilassamento attivo ed è un concetto che ricorre frequentemente anche nelle indicazioni che il Maestro Severino Maistrello, Direttore Tecnico della Wudang Fu Style Academy, include nelle sue lezioni.

Proprio per la sua importanza riteniamo opportuno dedicargli un esame più approfondito per analizzare alcuni dei suoi significati, senza ovviamente la pretesa di poter sostituire le spiegazioni che ciascun insegnante vorrà fornire ai suoi allievi in base al loro grado di preparazione e comprensione della pratica e consapevoli che un concetto così importante non può essere compreso solo teoricamente ma va necessariamente esperito con la pratica. 

Un segno, tanti significati


Partiamo, come sempre, da una prima analisi del carattere cinese con cui viene scritto questo termine, premettendo che già in questa fase troveremo interessanti spunti di riflessione.

L’ideogramma tradizionale è infatti 鬆, che risulta essere un composto fonosemantico di  髟 e 松. Il primo pittogramma a sinistra, preso da solo, indica i capelli e nell’impiego semantico bene esprime il concetto di fluida libertà che il carattere complessivo vuole rendere; altrettanto interessante è il secondo carattere, impiegato qui per indicare la pronuncia dell’ideogramma complessivo, che preso da solo indica l’albero di pino. Anche in questo caso quini possiamo constatare come nella scelta del carattere fonetico che deve indicare il “suono” dell’ideogramma composto, quasi sempre tra tanti omofoni la scelta cade su quello che in qualche modo ha un rapporto più o meno stretto con il significato che si vuole esprimere, tanto che – in questo caso – nella scrittura del carattere semplificato di “Song” viene utilizzato solo  松, evidentemente ritenendo che l’immagine della chioma di un fino che fluttua liberamente adattandosi al soffio del vento bene esprima il significato che si vuole esprimere.

Nella ampia gamma di significati che questo carattere traduce troviamo quelli di “rilassato, allentato, non saldamente fissato” che traducono il concetto che stiamo trattando, ma anche altri più singolari come “ capelli arruffati o spettinati”, che ci rimanda alla scrittura del carattere in forma tradizionale, ma anche  “inutile”, come potrebbe essere un attrezzo o un utensile non fissato saldamente al manico e – strano ma vero – anche “carne macinata secca”.

Le apparenze ingannano

Nel caso che ci interessa, questo termine viene quindi impiegato con i significati di “lasco, non fissato in maniera rigida, rilassato, allentato, sciolto, senza ostacoli, privo di tensione”, ma come già scritto in precedenza, il primo e più grave equivoco in cui si può incorrere in questi casi è associare al termine “rilassato” (ed a tutti i suoi sinonimi...) una postura passiva, fiacca o incapace di recepire gli stimoli esterni; in questo caso è vero tutto il contrario, trattandosi di un rilassamento attivo e consapevole, che possiamo associare alla tradizionale immagine di un albero – il tradizionale salice oppure, come in questo caso, il sempreverde pino – i cui rami siano flessibili ed adattabili agli eventi esterni, come ci ricordano gli esercizi del Fang Song Gong, nel cui nome ritroviamo perl’appunto il termine che stiamo analizzando in questa occasione (Clicca QUI per leggere larticolo).

La parte di un tutto

La condizione di "Song", nella pratica delle discipline interne, viene raggiunta solo quando ogni parte del corpo risulta essere non solo rilassata e priva di tensioni muscolari, ma anche armonicamente collegata con le altre parti del corpo. 

Non sembra inutile precisare sin da subito che condizione indispensabile a raggiungere lo stato di “Song” è quella di liberare la mente da pensieri inutili e fuorvianti, essendo proprio questo lo stato che ci permette poi di andare a rilassare anche il corpo, nelle sue varie componenti. 

Appare utile rimarcare ancora una volta un paio tra i fraintendimenti più comuni: a volte si persegue "Song" ricercando una postura eccessivamente morbida, tale da far apparire il corpo debole e flaccido; altre volte si crede erroneamente di aver già raggiunto lo stato di "Song" ma la mente è ancora distratta da pensieri e che saltano di qua e di la come una scimmia e non è in grado di percepire l’essenza della condizione corporea. La prima condizione è purtroppo abbastanza comune; la ricerca della condizione di “Song” porta il praticante a perseguire una postura eccessivamente “morbida”, che appare evidentemente priva di vigore ed efficacia. 



Le applicazioni

Uno stato di rilassamento vigile è sicuramente una condizione necessaria, anche se non sufficiente, per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico. Sciogliere le tensioni muscolari, le contratture ed i blocchi è certamente il primo passo verso uno stato di calma che ci permetta di godere al meglio del “qui ed ora” e di raggiungere la capacità di “lasciare andare” pensieri ossessivi, emozioni tossiche ed ossessioni.

Meno evidente ma altrettanto importante è questa condizione nelle applicazioni marziali, in cui uno stato elastico e flessibile permette di “accogliere” la forza dell’avversario e defletterla nel vuoto senza opporre blocchi e rigidità potenzialmente dannose, ma lasciandola “cadere” come appunto farebbe un ramo di pino che – oberato dalla tanta neve caduta – naturamente cede sotto la spinta della massa che lo opprime, liberandosi dal peso e tornando liberamente alla sua posizione naturale.

Per concludere

Possiamo riassumere quanto sinora decco affermando che "Song" comporta il rilascio delle tensioni e la capacità di “lasciarsi andare” tanto fisicamente che emotivamente, e quindi l'apertura e la espansione, nel senso più ampio del termine, che qui volutamente non approfondiamo, ribadendo solo che contrazioni e “chiusure” sono controproducenti . 

Molto altro vi sarebbe da scrivere ma - come detto - é un concetto così importante che è bene sia approfondito tramite la pratica diretta sotto la guida di un insegnante attento ed esperto, come lo sono quelli certificati e riconosciuti dalla Wudang Fu Style Academy (Clicca QUI per l’elenco),

L”indicazione che però possiamo dare in conclusione è che lo stato di “Song” può essere raggiunto solo evitando tanto eccessi che deficenze e deve riguardare l”intero complesso psico-fisico-emotivo del praticante.